La Senologia è la branca della medicina che studia le malattie della mammella.
La senologia è una materia complessa che si è sviluppata particolarmente negli ultimi decenni, diventando oggetto di studio di molte branche specialistiche, quali l’endocrinologia, la radiologia, l’oncologia, la chirurgia e l’anatomia patologica.
La particolare attenzione rivolta alla mammella da tanti specialisti è dovuta al fatto che essa è particolarmente colpita dal cancro, prima causa di morte per tumore maligno nella popolazione femminile.
La mammografia effettuata ad intervalli regolari, nelle fasce di età a maggior rischio, è il mezzo più efficace per individuare precocemente questo tipo di tumore aumentando in questo modo la possibilità di guarigione: può consentire, infatti, di diagnosticare un tumore quando è ancora tanto piccolo da non dare sintomi e non poter essere individuato con l’esame clinico.
Le attuali conoscenze in campo oncologico e le esperienze maturate nel corso degli anni hanno dimostrato che una malattia così complessa necessita di un approccio multidisciplinare sia nel momento della diagnosi (ecografista e radiologo) che in quello della stadiazione (anatomopatologo), fino alla scelta terapeutica (chirurgo, radioterapista, oncologo, endocrinologo), così da coinvolgere più professionalità.
Che differenza cʼè tra la mammografia e lʼecografia al seno?
La mammografia è lʼesame fondamentale per la diagnosi precoce del tumore al seno: si tratta di una radiografia che utilizza basse dosi di raggi X .Questo esame evidenzia la struttura della mammella e rileva lesioni tumorali anche piccole che si possono presentare sotto forma di opacità a contorni irregolari, micro calcificazioni o aree di distorsione parenchimale.
Lʼecografia mammaria invece è un importante esame diagnostico per la diagnosi del tumore al seno e si basa sullʼemissione e la ricezione di ultrasuoni a bassa frequenza ed alta intensità che, attraversando il tessuto mammario, permettono di individuare eventuali alterazioni strutturali e di distinguere quelle solide da quelle liquide.
È utile soprattutto per completare la mammografia nelle donne che presentano un seno denso. Si tratta di un esame strumentale privo di rischi per la donna che lo esegue.
Fare una mammografia o l’ecografia al seno?
La mammografia è l’esame diagnostico migliore nella ricerca di anomalie al seno per individuare piccoli tumori clinicamente ancora silenti o per investigare un’anomalia del tessuto mammario come un nodulo. Nel programma di screening è l’esame da svolgere ogni due anni per le donne nella fascia di età tra i 50 e i 69 anni.
L’ecografia è invece consigliata alle donne in età inferiore ai 40 anni con un elevato rischio genetico per il carcinoma mammario come anche in presenza di sintomi (dolore) o reperti palpatori (noduli). Un esame ecografico potrebbe essere richiesto dal medico a complemento di una mammografia e all’interno di un percorso di diagnosi.
L’obiettivo del Centro Santa Lucia è quello di offrire un polo di alto livello tecnologico strumentale e professionale al percorso di prevenzione e diagnosi delle patologie femminili. Trattamenti specifici mirano anche alla cura dopo diagnosi.
Presso il Centro si eseguono i seguenti esami strumentali:
L’attività è supportata da tecnologia altamente innovativa, mammografi digitali in appoggio all’attività clinica, ecografo digitale di ultimissima generazione che viene utilizzato a supporto della biopsia mammaria.