L’ esame Urodinamico è un test diagnostico che studia e valuta la funzionalità della vescica e dell’uretra, durante i rispettivi compiti di immagazzinamento (vescica) e rilascio (uretra) dell’urina.
Si tratta di un esame nel suo complesso ben tollerato, che può essere eseguito in regime ambulatoriale.
Di norma, i medici prescrivono un esame urodinamico in presenza di sintomi o condizioni, quali: incontinenza urinaria, minzione frequente, minzione dolorosa, difficoltà nel dare avvio alla minzione, difficoltà nello svuotare completamente la vescica, presenza di un’infezione del tratto urinario ecc.
La valutazione strumentale della minzione con l’esame urodinamico può mettere in evidenza:
– Iperattività detrusoriale
Quando è presente dissinergia vescico-sfinterica, la cui conseguenza è l’incontinenza urinaria associata a ritenzione incompleta, possiamo proporre diversi tipi di trattamento: farmacologico o combinato.
– Ipocontrattilità detrusoriale (nel 20% dei casi), con iposensibilità detrusoriale, ovvero incapacità a percepire la distensione vescicale durante il riempimento, con conseguente scarsa percezione dello stimolo.
– Vescica areflessica acontrattile. In questi casi, generalmente in fase avanzata, il trattamento di scelta è il cateterismo intermittente. Modalità di esecuzione della procedura e all’accettazione della stessa. Per i casi più gravi o in cui non fosse possibile procedere al cateterismo intermittente è necessario valutare il posizionamento di un catetere vescicale a permanenza.